f Nik's room: maggio 2007
  • L’ultima cera [parte terza] - Funerali di Berlusconi, presente anche Mattarella. Non si fidava. Mattarella è apparso scuro in volto. Sperava ci fosse anche stavolta Benigni. (Ma anche q...

30 maggio 2007

Festival dell'Economia

"Capitale umano, capitale sociale": inizia oggi la seconda edizione del Festival dell'Economia.
Per chi non ci potrà essere sono online tutti gli eventi (in diretta e in differita dopo le 17).Non puoi fare una buona economia con una cattiva etica.

[Ezra Pound]

23 maggio 2007

15 anni dopo...

“ …perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere …”

[Giovanni Falcone]

22 maggio 2007

Sex Crimes and Vatican

Se ne avete la possibilità andatevi a vedere l'inchiesta della Bbc sui preti pedofili: Sex Crimes and Vatican.



Il filmato gira in rete da qualche giorno dura 39 minuti e lo hanno già visto moltissime persone, in tutto il mondo. Non dirà niente di nuovo per chi conosce il tema, ma racconta moltissimo a chi, invece, non ha mai sospettato niente. Il filmato è eloquente, a tratti commovente. E' informato, mai "pruriginoso", è una sorta di indagine compiuta da un ex ragazzo violentato, Colm. «Avevo 14 anni, dopo aver abusato di me padre Fortune mi lasciava nel suo letto e andava a dire la prima messa. Poi tronava...». Colm oggi dirige un'associazione per le vittime degli abusi ed ha ottenuto l'avvio di un'inchiesta. Tutto ruota intorno al documento segreto "Crimen Sollicitationis", una direttiva del 1962, che mette a tacere le accuse di abusi. Fu ingiunto ai vescovi cattolici di tutto il mondo di tenerla in cassaforte. La pena per chi rompe il giuramento è la scomunica immediata. «Fu Ratzinger ad imporlo per 20 anni». Nel 2001, sempre Ratzinger, emanò il seguito ribadendo la scomunica per chi avesse violato il segreto. La questione ha suscitato una valanga di commenti politici: molti a vanvera (visto che difficilmente hanno visto il filmato) a difesa di non meglio identificati prudenza ed equilibrio. Altri, invece, preoccupati a ragione per la gratuità della censura preventiva.

18 maggio 2007

Errore

Questo blog contiene almeno un errore. Ci si potrebbe aspettare che per verificare la cosa sia necessario leggere l'intero blog. E invece lo sappiamo già fin d'ora. Infatti, se ci sono errori, ci sono. E se non ce ne sono, c'è quello che dice: "Questo libro contiene almeno un errore". Dunque sappiamo che in questo blog un errore c'è, anche se non sappiamo ancora qual è.

16 maggio 2007

Alle ultime elezioni noi cittadini siamo stati costretti a votare per liste bloccate. Lo imponeva la «porcata» della legge Calderoli. Non abbiamo potuto scegliere i nostri candidati, che sono invece stati scelti solo dalle dirigenze di partito. Già prima del voto si sapeva chi avrebbe fatto parte del Parlamento e solo su un´esigua minoranza rimaneva l´incertezza. Ora i partiti che si erano adattati di buon grado a quella pessima legge dicono di volerla cambiare.
Ma non una sola tra le proposte che circolano permette l´esercizio della volontà popolare. Un comitato composto da esponenti dei due schieramenti raccoglie le firme per un referendum abrogativo che peggiora la legge. In nome del bipolarismo trasferisce il premio di maggioranza dalla coalizione alla lista che prenderà più voti. Così noi cittadini per impedire la sconfitta della nostra coalizione saremo costretti a votare la lista, bloccata, che ha maggiore possibilità di successo e dovremo così rinunciare all´espressione di un voto critico e indipendente.
I referendari sostengono che questa forzatura serve a costringere il Parlamento a scrivere una buona legge. Ma le proposte che in aula raccolgono i maggiori consensi sono peggiori della legge vigente. Ingannano il popolo promettendo la riduzione del numero dei parlamentari (cosa che i parlamentari stessi non voteranno mai), rendono necessarie modifiche costituzionali, come il premierato, che abbiamo appena bocciato con il referendum costituzionale e ci costringono di nuovo a votare per liste bloccate. I partiti vogliono imporre il loro monopolio della rappresentanza politica.
Noi cittadini che abbiamo salvato la Costituzione nel referendum dell´anno passato vogliamo scegliere in libertà e autonomia chi ci deve rappresentare in Parlamento. Vogliamo poter dire SI a qualcuno che ci convince e NO a qualcuno che non stimiamo. I partiti svolgono un ruolo decisivo nella democrazia ma ciò non dà loro il diritto di sequestrare l´esercizio della volontà popolare.
La formazione delle liste elettorali deve essere fatta con il concorso dei cittadini interessati: le primarie non possono riguardare solo l´indicazione del premier ma devono anche e soprattutto selezionare le candidature nei collegi. Le liste devono essere aperte.
Se queste elementari libertà saranno negate, i partiti sappiano che le loro possibilità di successo sono appese a un filo. I cittadini che, più o meno convinti, li hanno sempre votati la prossima volta potranno dire: NON VOTO SE NON SCELGO.

Ma quanto ci costano i politici?

Maurizio Crozza nella Copertina per Ballarò del 15 maggio racconta dello scandalo dei costi della politica.


20 anni di Erasmus

In questi giorni si sta celebrando il ventennale del programma europeo che favorisce la mobilità degli studenti universitari europei. Dal 1987 a oggi sono partiti quasi duecentomila italiani e tra questi ci sono anch'io. Ormai sono passati due anni dal mio rientro dalla Finlandia, ma ancora affiora un po' di malinconia nel ripensare a quella straordinaria esperienza. La sindrome post-Erasmus non ti lascia più: la vita dopo ti sta tremendamente stretta.

12 maggio 2007

Libera Chiesa in Libero Stato?

"Io credo in un’America in cui la separazione di Chiesa e Stato sia assoluta e in cui nessun prelato cattolico possa insegnare al Presidente (qualora questi sia cattolico) quel che deve fare, e in cui nessun pastore protestante possa imporre ai suoi parrocchiani per chi votare; un’America in cui a nessuna Chiesa o scuola di carattere confessionale siano concesse sovvenzioni tratte dal pubblico denaro oppure preferenze politiche, e in cui a nessuno sia impedito di accedere a un pubblico ufficio, solo perché la sua religione differisce da quella del Presidente in grado di nominarlo o del pubblico in grado di eleggervelo.
Io credo in un’America che ufficialmente non sia cattolica né protestante né ebraica; in cui nessun pubblico ufficiale richieda o accetti istruzioni sulla politica da seguire vuoi dal Papa, vuoi dal Concilio nazionale delle Chiese, vuoi da altre fonti ecclesiastiche; un’America in cui nessun organismo confessionale cerchi di imporre, direttamente o indirettamente, la propria volontà al popolo in generale ovvero alle iniziative dei pubblici funzionari, e in cui la libertà di religione sia una e indivisibile, talché ogni azione contro una delle Chiese sia considerata attentato contro la nazione nel suo complesso. (...)"

Chi sarà mai questo anarchico americano che disse una cosa simile?

11 maggio 2007

Families Night, la notte delle famiglie

Accendi con una candela la speranza di veder riconosciuti i diritti di tutte le famiglie e di tutte le forme di amore.

Sabato 12 maggio parte del mondo cattolico si riunirà a Roma per il “Family Day”. Una manifestazione, nata chiaramente per contrastare la proposta governativa dei Dico.
Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus”, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, e cioè le coppie non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da coppie omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti.
Noi crediamo che a tutte le famiglie vadano riconosciuti i diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza più di tutti queste unioni: e cioè l’amore.
Per questo lanciamo, con la forza del dialogo e del “Possumus", il “Families Night”.
La notte che precede il 12 maggio, l’11 maggio alle ore 21,30, accendiamo una candela nelle finestre delle nostre case, accendiamo la speranza dei diritti per tutte le famiglie, illuminiamo la notte dall’oscurantismo di chi si ostina a non volere considerare uguali tutte le forme di amore.

Bloggers uniti in difesa dei diritti delle minoranze e della laicità dello Stato.

10 maggio 2007

Cazzi nostri day

Maurizio Crozza nella Copertina per Ballarò del 8 maggio ironizza sul "Family day" proponendo invece il "Cazzi nostri day": una giornata a difesa di quelli che si fanno i fatti loro.


I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.


(B. Russell)

09 maggio 2007

Referendum sulla scuola trentina

La nostra Costituzione afferma quanto segue:
"Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato."

Nonostante il chiaro dettato costituzionale la Provincia di Trento, in forza della L.P. n. 29 del 1990, da anni finanzia le scuole private, per lo più confessionali, con miliardi di lire prima e milioni di euro oggi.
Inoltre, con la nuova L.P. n. 5 del 2006, sarà possibile per la Provincia elargire alle scuole private anche "contributi per l'acquisto e il rinnovo di arredi e attrezzature didattiche" e così la scuola privata, con i soldi pubblici, potrà fare concorrenza alla scuola pubblica. Non è solo un'ipotesi, ma è già realtà a Rovereto dove, di fronte al Liceo linguistico pubblico l'Arcivescovile ha aperto un nuovo e splendente Liceo linguistico privato: ovviamente solo grazie alle decine di milioni di euro sottratti alla scuola privata.
Tutto questo denaro viene levato alla scuola pubblica, la cui centralità è ribadita in legge ma violata nei fatti, poiché ogni euro regalato alla scuola privata è sottratto alla scuola pubblica, alla sua efficienza, ai suoi insegnanti e infine ai suoi utenti che sono gli studenti.

Non contro le scuole private, libere di essere istituite, ma contro il finanziamento pubblico alle scuole private.

Per ribadire la centralità della scuola pubblica si stanno raccogliendo le firme (servono almeno 8000) per indire il referendum provinciale e abrogare una legge ingiusta e contraria alla nostra Costituzione.
Le informazioni per aderire a questa importante iniziativa le puoi trovare sul sito del comitato.


Letture consigliate:
Laicità, pluralismo, scuola per tutti: i perché di una battaglia per un referendum che si può (facilmente) perdere di Lorenzo Piccoli da Questotrentino

08 maggio 2007

McDonald's Videogame: I'm playin' it

Da ormai molti decenni McDonald's è criticata per l'impatto che ha sull'ambiente e la società. Come ogni attività produttiva, anche la nostra crea degli inconvenienti: abbattimento delle foreste pluviali, sottrazione del terreno per il sostentamento delle popolazioni del terzo mondo, precarizzazione dei posti di lavoro, desertificazione, avvelenamenti alimentari e così via.
Smentire tutte queste accuse sarebbe pressochè impossibile, perciò abbiamo deciso di creare un videogioco che spiegasse, specialmente ai più giovani, che questo è il prezzo da pagare se vogliamo nutrirci con dei deliziosi Big Mac.

Ronald McDonald

Dirigere una multinazionale come McDonald's è tutt'altro che facile!
Controlla ogni fase del processo: dal pascolo alla macellazione, dalla gestione del fast-food a quella del marchio.

07 maggio 2007

39° Quercia d'Oro

110hs: 14''37 (1°)
200m: 22''52 (4°)
4x100: 41''62 (record regionale)
foto di Marco Togni - fotografo

05 maggio 2007

Una risposta alla deriva moderata del PD

Nasce oggi Sinistra democratica per il socialismo europeo, il movimento politico targato Mussi-Angius-Salvi.
Mussi spiega: "Sarà un movimento ma non un partito. Un movimento che per ora è interessato al dialogo con tutti, che si mette a disposizione di un progetto di unità della sinistra italiana, che avvierà per gradi nelle forme che sarà possibile e converremo con tutte le forze."
Lo spazio politico, confida Mussi, c'è: "Non basta dire, come dice Bersani, che la sinistra esiste in natura, bisogna darle anche rappresentanza politica."
E a chi attacca la sinistra risponde. ''Noi estremisti'? Ecco cos'è estremista'', dice il leader di Sinistra democratica. "L'idea della guerra e' estremista il fatto che un manager di una grande azienda guadagna quanto 500 operai e 600 ricercatori: questo e' estremista, che si possa controllare una grande impresa da una finanziaria, il fatto che i giovani siano sempre più precari, l'emarginazione degli omosessuali, il family day, una manifestazione contro i Dico...questo e' estremista'.'

04 maggio 2007

Domenica la prima (con ostacoli)

Come di tradizione la prima gara di ostacoli della stagione sarà al "Quercia d'Oro" (domenica mattina a Rovereto). Spero di non dover prendere spunto dal collega qui sotto...
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