f Nik's room: novembre 2008
  • L’ultima cera [parte terza] - Funerali di Berlusconi, presente anche Mattarella. Non si fidava. Mattarella è apparso scuro in volto. Sperava ci fosse anche stavolta Benigni. (Ma anche q...

30 novembre 2008

28 novembre 2008

27 novembre 2008

Why can't it be true?

Rifondazione comunista rivela: “Wojtila si convertì al comunismo in punto di morte”

ROMA – Karol Wojtila trovò la fede comunista in punto di morte, e spirò baciando il libretto rosso di Mao. E’ Fausto Bertinotti, ultimo rappresentante in terra della dinastia dei grandi comunisti, a rivelare l’inedito retroscena. “Ero in contatto da tempo col Santo Padre per via del mio personale e privato interessamento alla fede. Negli ultimi giorni di vita di Giovanni Paolo II fui contattato dal suo entourage, e accordi in gran segreto al suo capezzale. Adesso posso rivelarlo: posò sul comodino il vangelo e mi chiese a gesti il libretto di Mao che porto sempre con me. Lo baciò, lo strinse al petto, e spirò dicendo ‘Bandiera rossa la trionferà’”. Immediate le reazioni: centinaia di decine di militanti di Rifondazione comunista, ancora ebbri per la vittoria di Luxuria all’Isola, hanno invaso San Pietro addobbandolo di striscioni sessantottini; il papa in carica, dal canto suo, ha aperto l’omelia dicendo: “l’abbiamo sempre sospettato” e ripristinando la Santa Inquisizione per aumentare la propria percezione di sicurezza; il presidente del consiglio, subodorato da par suo tempestivamente il cambio di vento, ha offerto la social card a tutti i candidati della Sinistra Arcobaleno. Da registrare purtoppo anche alcune vittime: appresa la notizia, il PD è entrato nell’ultima fase della crisi di identità, e ha deciso di farla finita gettandosi nel Tevere nottetempo.

da http://www.alessioatrei.it/

Ci martellano talmente tanto con balle spaziali, che il caso della conversione di Gramsci al cattolicesimo è riuscito ad aprire un serio dibattito sulla stampa. Perchè allora questo articoletto dovrebbe essere solo fantascienza?

26 novembre 2008

Xmas present

At the contrary, I know what I want for Xmas. This year it's very easy: I don't have to choice. I can have the best present.

25 novembre 2008

Happiness

I shall take the heart... for brains do not make one happy, and happiness is the best thing in the world.

The Tinman in The Wonderful Wizard of Oz (1900)
by L. Frank Baum

24 novembre 2008

23 novembre 2008

Good company

A man alone is always in bad company.

[Paul Valery]

22 novembre 2008

21 novembre 2008

20 novembre 2008

Security

But great people are always in the right place.

19 novembre 2008

18 novembre 2008

16 novembre 2008

How we can forget weekdays


It works very well.

13 novembre 2008

P2: costituiti i sindacati di regime

Dal testo integrale del Piano di Rinascita Democratica della Loggia P2, documento sequestrato a M. Grazia Gelli nel luglio 1982:

"Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria è fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell’UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all’interno dell’attuale trimurti".

Se per caso volete proprio sapere di quel poco che deve ancora accadere , andate qui.

12 novembre 2008

Perceptions

When a man sits with a pretty girl for an hour, it seems like a minute. But let him sit on a hot stove for a minute and it's longer than any hour. That's relativity.

Albert Einstein
The Sun Sets Sail - Rob Gonsalves

11 novembre 2008

10 novembre 2008

08 novembre 2008

07 novembre 2008

06 novembre 2008

05 novembre 2008

Good bye George

Un uomo in grado di vedere lontano...

04 novembre 2008

03 novembre 2008

The first snow



taken by Roberto Miorelli

02 novembre 2008

10,000 days

Today I'm 10,000 days old. I'm ready to jump into the second third part of my life. Time to be child is over, maybe now I should be a little man.
I don't know what to expect, what I'll do and where I'll be. Only time will tell. At the same time I'm sure I can share my future with someone special.

01 novembre 2008

L'alternativa c'è

La Sinistra del Trentino: l'unità, l'alternativa

Alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Trento Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, la Casa della Sinistra della Val di Non, tante donne e uomini della sinistra hanno deciso di presentare una lista unitaria: La Sinistra del Trentino. Una Sinistra davvero utile perché impegnata a preservare lo spazio di una politica di trasformazione sociale e ad alimentare la vitalità di una proposta di opposizione e di alternativa. Questa scelta, a differenza dell'esperienza di la Sinistra, l'Arcobaleno, peraltro fortemente condizionata dal peso degli apparati burocratici, non è espressione di un calcolo elettorale, ma della condivisione di un progetto politico di ampio respiro per la costruzione in Trentino di una Sinistra sociale e politica adeguata alla complessità dei problemi e dei bisogni.
Nell'assumere questo impegno abbiamo piena consapevolezza della necessità di percorrere con maggiore impulso la strada dell'innovazione e della sperimentazione di nuove forme dell'agire politico, avendo ben chiaro che una opposizione politicamente credibile e socialmente utile ha bisogno di radicamento nella società e nei territori, di capacità di organizzare vertenze e mobilitazione, di ricostruire legami sociali e di sviluppare una costante azione interna alla rete dei movimenti e dei conflitti.
In questo percorso intendiamo agire come strumento per la costruzione di un blocco sociale di opposizione e di trasformazione, che raccolga quell'arcipelago complesso e fecondo di esperienze e movimenti collettivi, di gruppi organizzati o spontanei, di singole storie e percorsi individuali di uomini e donne che avvertono la durezza delle contraddizioni del modello di sviluppo e del sistema di potere che domina in Trentino. Alla elaborazione ed alla realizzazione di questo progetto intendiamo dedicare le nostre energie, individuali e collettive, per avviare nel territorio provinciale la costituzione di Case della Sinistra. Nella nostra prospettiva le Case della Sinistra non rappresentano solo luoghi di incontro e di confronto tra diverse culture ed esperienze di conflitto, ma sedi di produzione di nuova cultura e nuove pratiche della politica: quindi, luoghi vivi dove, insieme al dibattito, si vivano relazioni non burocratiche ed esperienze di mutualità e di conflitto sociale, ma anche di cambiamento del modello oggi dominante di pensare e di vivere.
Per questo chiediamo alle donne e agli uomini del Trentino che non si rassegnano all'idea che l'attuale modello di società sia l'unico possibile il voto per portare anche nel Consiglio provinciale i bisogni, i valori e le proposte politiche della Sinistra. Ma, oltre le elezioni, soprattutto per sostenere e partecipare alla straordinaria esperienza di costruire una Sinistra nuova e forte, capace di consegnare al suo popolo la possibilità di essere protagonista di un progetto di radicale cambiamento del Trentino.
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