I Ronfi sono nati sul Corriere dei Piccoli nel 1981.
Questi stralunati roditori vogliono rappresentare un'ironica smitizzazione del concetto di adattamento degli animali all'ambiente. I Ronfi sono dei veri e propri "disadattati della natura": infatti sono pigri (come dice il loro nome), piuttosto sciocchini e, per di più, presuntuosi e saccenti. Il "Ronfo-tipo" non sa orientarsi, è incapace di difendersi dai pericoli del bosco, non possiede ben chiaro il senso del mutare delle stagioni ecc...; deve la propria miracolosa sopravvivenza soltanto all'aiuto di altri animali generosi o, più frequentemente, a una sfacciata fortuna. Le avventure dei Ronfi sono imperniate soprattutto sui guai che queste disastrose bestiole combinano.
Riporto qui la "carta d'identità" del Ronfo, che figurava nella contro-copertina dell'unico loro libro (Il bosco dei Ronfi, edito da Mursia).
Il Ronfo (nome scientifico Ronfus-Ronfus) è un piccolo roditore dotato da madre Natura di qualità eccezionali. Infatti possiede: lunghe orecchie, che gli servono per impigliarsi nei rami; un grande naso, che gli permette di fare starnuti colossali quando è raffreddato; una folta pelliccia, color pelo di ronfo, che d'estate tiene un caldo che non vi dico. Il Ronfo mangia legno dolce e trascorre circa sei mesi all'anno in letargo nella tana. Durante gli altri mesi divide il suo tempo tra ronfate all'aperto, riposini e pisoloni.
I Ronfi sono andati in letargo (ma non è detta l'ultima parola) con la (tristissima) fine del glorioso Corriere dei Piccoli (ultimamente ribattezzato Corrierino), all'inizio degli anni Novanta.
E ora una storia in tipico stile Ronf.
4 commenti:
Fantastico, sono gli equivalenti faunistici dell'ingegnere cazzone. Bravo, bravo, vedo che tieni alta la nostra nomea. ;-)-
Mammamia! Che ricordi! il Corriere dei Piccoli entrava ogni settimana a casa mia...! I ronfi e la pimpa erano i miei personaggi preferiti... che bello...
I Ronfi sono il non plus ultra, hanno segnato l'esperienza fumettistica della maggir parte dei nati all'inizio degli anni 80... li adoro!!
Infatti custodisco con cura tutti i miei numeri del Corriere dei Piccoli.
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