Carola Alt
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Carola Rackete querela Salvini. Vuole provare a salvare anche noi. La
comandante della Sea Watch chiede la chiusura dei social di Salvini. Ditele
che se la...
25 luglio 2007
No Italian Championship, No Party.
Quindi in bocca al lupo a chi sarà là a gareggiare, soprattutto ai miei compagni di squadra.
21 luglio 2007
20 luglio 2007
Genova 2001: «una macelleria messicana»
Le sevizie nella caserma di Bolzaneto, le prove false prodotte dalla polizia, i pestaggi ingiustificati per le vie di Genova, furono definite da Amnesty International: "la più immane sospensione dei diritti civili in Occidente nel dopoguerra", e che presero le mosse con la disastrosa gestione dell'Ordine Pubblico il pomeriggio di venerdì 20, che portarono alla uccisione di Carlo Giuliani.
Oggi, 20 luglio, a sei anni di distanza l'Associazione "Se…" proietterà nella sede via Montanara a Riva del Garda il video "O.P. Ordine Pubblico": un documentario prodotto dal Genoa Legal Forum, che spiega quelle drammatiche ore.
Oggi, 20 luglio, a sei anni di distanza l'Associazione "Se…" proietterà nella sede via Montanara a Riva del Garda il video "O.P. Ordine Pubblico": un documentario prodotto dal Genoa Legal Forum, che spiega quelle drammatiche ore.
14 luglio 2007
13 luglio 2007
La famiglia che non c'è
Salvador Minuchin: «La famiglia ideale non esiste. Il modello della famiglia perfetta (marito di successo-moglie casalinga-due figli e mezzo) è un´invenzione delle classi conservatrici. È sempre stato così. Basterebbe il titolo d´un celebre saggio di Stephanie Coontz, The way we never were, American families and nostalgia trap, ovvero il modo in cui non siamo mai stati, un libro che demoliva il rimpianto di quell´eden perduto incarnato dagli anni Cinquanta. Non esiste un unico tipo di famiglia, ne esistono a centinaia, a seconda del contesto geografico, sociale e culturale. In Cina i bambini crescono con i nonni, nei paesi baschi gli uomini hanno due mogli: la propria consorte e gli amici. Quel che dobbiamo chiederci non è "qual è la famiglia ideale", piuttosto come riuscire a essere bravi genitori, indipendentemente dalla forma famigliare».
La famiglia è un´organizzazione sociale necessaria, ripete Minuchin. Può cambiare nel tempo, nella storia minima famigliare come nella storia d´una società. E la scommessa consiste proprio nel percepire i cambiamenti all´interno delle relazioni famigliari, cogliere il momento della crisi, adattandovisi di volta in volta.
La famiglia è un´organizzazione sociale necessaria, ripete Minuchin. Può cambiare nel tempo, nella storia minima famigliare come nella storia d´una società. E la scommessa consiste proprio nel percepire i cambiamenti all´interno delle relazioni famigliari, cogliere il momento della crisi, adattandovisi di volta in volta.
11 luglio 2007
04 luglio 2007
La destra vuole cacciare Visco
Pier Ferdinando Casini: «Visco? Se ne deve andare non per il caso Speciale ma perché sta spremendo i cittadini».
Insomma al viceministro si vogliono far pagare i risultati raggiunti. Se adesso l'Italia discute di come spendere il tesoretto e non di come fare una manovra bis il merito è proprio di Vincenzo Visco. Il professore, che la destra si diverte a dipingere come un vampiro, ha portato a casa un risultato eccezionale: una cifra tra i 9 e i dieci miliardi di euro. Strano Paese l'Italia dove viene colpevolizzato chi vuol far pagare a tutti le tasee.
Insomma al viceministro si vogliono far pagare i risultati raggiunti. Se adesso l'Italia discute di come spendere il tesoretto e non di come fare una manovra bis il merito è proprio di Vincenzo Visco. Il professore, che la destra si diverte a dipingere come un vampiro, ha portato a casa un risultato eccezionale: una cifra tra i 9 e i dieci miliardi di euro. Strano Paese l'Italia dove viene colpevolizzato chi vuol far pagare a tutti le tasee.
4 luglio: festa dell'indipendenza delle servitù militari
Il 4 luglio festeggeremo, per la prima volta, l’indipendenza della nostra terra dalle servitù militari; lo faremo in anticipo, perché siamo convinti di vincere la lotta in difesa del nostro futuro, della nostra salute, della nostra sicurezza.
Il 4 luglio, per gli statunitensi, è una data molto importante; essi, infatti, festeggiano la loro indipendenza dal peso di un altro Paese nella loro vita quotidiana. Vogliamo che, anche per noi, il 4 luglio diventi una data importante: la giornata in cui festeggiare l’indipendenza del nostro territorio dal peso delle servitù militari.
La presenza di installazioni militari, infatti, condiziona pesantemente la nostra quotidianità; lo fa sottraendo e inquinando le risorse naturali, imponendo restrizioni ai cittadini e alla loro mobilità, costringendoci ad abituarci al clima della guerra. Noi, da più di un anno, ci battiamo per costruire una città diversa, che sappia costruire il proprio futuro non sulla militarizzazione del proprio territorio, ma sulla valorizzazione delle proprie risorse e della propria creatività.
Vogliamo una città libera dal peso ingombrante degli eserciti e delle armi; il 4 luglio festeggeremo la città che verrà.
Presidio Permanente, Vicenza, 30 giugno 2007
La presenza di installazioni militari, infatti, condiziona pesantemente la nostra quotidianità; lo fa sottraendo e inquinando le risorse naturali, imponendo restrizioni ai cittadini e alla loro mobilità, costringendoci ad abituarci al clima della guerra. Noi, da più di un anno, ci battiamo per costruire una città diversa, che sappia costruire il proprio futuro non sulla militarizzazione del proprio territorio, ma sulla valorizzazione delle proprie risorse e della propria creatività.
Vogliamo una città libera dal peso ingombrante degli eserciti e delle armi; il 4 luglio festeggeremo la città che verrà.
Presidio Permanente, Vicenza, 30 giugno 2007
www.sxnet.it
Il nuovo portale per la sinistra che ambisce a diventare della sinistra. Uno spazio di discussione ampio, aperto al popolo della sinistra e senza bandiere. L’ambizione è quella di creare un portale che sia fatto proprio, sentito proprio, dai soggetti in carne ed ossa che condividono uno stesso orizzonte politico, culturale ma anche sentimentale. Non un luogo di dibattito fine a se stesso, ma un luogo di incontro, di relazione, di confronto dove i confini ed i contenuti stessi saranno definiti da chi lo frequenterà.
02 luglio 2007
Io mi ci sbattezzerei
Ultimamente la chiesa Cattolica ha divulgato un comunicato in cui si vantavano di 53milioni di cattolici in Italia.
Sarebbe stato più corretto dire 53milioni di battezzati, sarebbe stato di certo più vicino alla realtà e più onesto perchè anche i contabili del Vaticano sanno che di quei 53milioni che sono stati 'annoverati' ritualmente nella Chiesa di Roma, molti, moltissimi non si ritengono affatto Cattolici: chi per altra scelta religiosa, chi invece , per agnosticismo o ateismo convinto.
Sbatterzarsi vuol dire essere cancellati dalle liste dei 'cattolici' non concedendo più il nulla osta, secondo legge, al trattamento di dati sensibili (come l'appartenenza religiosa) , il tuo battesimo resta un fatto storico ma non puo' costituire attestato di appartenenza religiosa, tutto lì, niente di satanico.
In questo periodo di guerre sante, di revanscismi fideisti e di papi in ermellino molti di noi non vogliono essere arruolati d'imperio in nessun esercito di dio, nè tantomeno essere usati nella santa conta o usati per dimostrare come la società italiana sia 'per natura e per numero' refrattaria alle istanze del nuovo diritto, quello dell'estensione e del riconoscimento di tutte le diversità, la nostra compresa. Per questo molti hanno deciso di chiedere lo sbattezzo, senza offesa alcuna o alcun livore per coloro che ritengono che in quel rito ci sia del trascendente, senza nessuna volontà di dileggio o apostasia, semplicemente perchè venisse riconosciuta la nostra identità e le nostre legittima scelte di atei,agnostici o quant'altro. Persone che vogliono per il loro pensiero pari dignità di quello di chi continua a pensare di essere depositario di verità indiscutibili. Naturalmente la chiesa non concede il documento e la cancellazione dai propri elenchi con facilità, a seconda delle diocesi la prassi cambia. Resta comunque il fatto che una volta ottenuta quella che, per me, è una semplice 'cancellazione' da un elenco, il diritto canonico prevede: l'esclusione dai sacramenti, tutti e a meno che tu non ti penta in extremis anche dalle esequie in chiesa...ma sopratutto la cosidetta scomunica latae sententia per apostasia , suppongo. sono conseguenze che si pagano comunque volentieri...
Sbattezzarsi è facile, grazie alla associazione 'unione atei agnostici razionalisti' che ha diffuso i moduli per fare richiesta e ha trovato il modo di ottenerlo con tutti i carismi della legalità.
di Roberta Anguillesi
Sarebbe stato più corretto dire 53milioni di battezzati, sarebbe stato di certo più vicino alla realtà e più onesto perchè anche i contabili del Vaticano sanno che di quei 53milioni che sono stati 'annoverati' ritualmente nella Chiesa di Roma, molti, moltissimi non si ritengono affatto Cattolici: chi per altra scelta religiosa, chi invece , per agnosticismo o ateismo convinto.
Sbatterzarsi vuol dire essere cancellati dalle liste dei 'cattolici' non concedendo più il nulla osta, secondo legge, al trattamento di dati sensibili (come l'appartenenza religiosa) , il tuo battesimo resta un fatto storico ma non puo' costituire attestato di appartenenza religiosa, tutto lì, niente di satanico.
In questo periodo di guerre sante, di revanscismi fideisti e di papi in ermellino molti di noi non vogliono essere arruolati d'imperio in nessun esercito di dio, nè tantomeno essere usati nella santa conta o usati per dimostrare come la società italiana sia 'per natura e per numero' refrattaria alle istanze del nuovo diritto, quello dell'estensione e del riconoscimento di tutte le diversità, la nostra compresa. Per questo molti hanno deciso di chiedere lo sbattezzo, senza offesa alcuna o alcun livore per coloro che ritengono che in quel rito ci sia del trascendente, senza nessuna volontà di dileggio o apostasia, semplicemente perchè venisse riconosciuta la nostra identità e le nostre legittima scelte di atei,agnostici o quant'altro. Persone che vogliono per il loro pensiero pari dignità di quello di chi continua a pensare di essere depositario di verità indiscutibili. Naturalmente la chiesa non concede il documento e la cancellazione dai propri elenchi con facilità, a seconda delle diocesi la prassi cambia. Resta comunque il fatto che una volta ottenuta quella che, per me, è una semplice 'cancellazione' da un elenco, il diritto canonico prevede: l'esclusione dai sacramenti, tutti e a meno che tu non ti penta in extremis anche dalle esequie in chiesa...ma sopratutto la cosidetta scomunica latae sententia per apostasia , suppongo. sono conseguenze che si pagano comunque volentieri...
Sbattezzarsi è facile, grazie alla associazione 'unione atei agnostici razionalisti' che ha diffuso i moduli per fare richiesta e ha trovato il modo di ottenerlo con tutti i carismi della legalità.
di Roberta Anguillesi
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