Il 4 luglio festeggeremo, per la prima volta, l’indipendenza della nostra terra dalle servitù militari; lo faremo in anticipo, perché siamo convinti di vincere la lotta in difesa del nostro futuro, della nostra salute, della nostra sicurezza.
Il 4 luglio, per gli statunitensi, è una data molto importante; essi, infatti, festeggiano la loro indipendenza dal peso di un altro Paese nella loro vita quotidiana. Vogliamo che, anche per noi, il 4 luglio diventi una data importante: la giornata in cui festeggiare l’indipendenza del nostro territorio dal peso delle servitù militari.
La presenza di installazioni militari, infatti, condiziona pesantemente la nostra quotidianità; lo fa sottraendo e inquinando le risorse naturali, imponendo restrizioni ai cittadini e alla loro mobilità, costringendoci ad abituarci al clima della guerra. Noi, da più di un anno, ci battiamo per costruire una città diversa, che sappia costruire il proprio futuro non sulla militarizzazione del proprio territorio, ma sulla valorizzazione delle proprie risorse e della propria creatività.
Vogliamo una città libera dal peso ingombrante degli eserciti e delle armi; il 4 luglio festeggeremo la città che verrà.
Presidio Permanente, Vicenza, 30 giugno 2007
La presenza di installazioni militari, infatti, condiziona pesantemente la nostra quotidianità; lo fa sottraendo e inquinando le risorse naturali, imponendo restrizioni ai cittadini e alla loro mobilità, costringendoci ad abituarci al clima della guerra. Noi, da più di un anno, ci battiamo per costruire una città diversa, che sappia costruire il proprio futuro non sulla militarizzazione del proprio territorio, ma sulla valorizzazione delle proprie risorse e della propria creatività.
Vogliamo una città libera dal peso ingombrante degli eserciti e delle armi; il 4 luglio festeggeremo la città che verrà.
Presidio Permanente, Vicenza, 30 giugno 2007
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