f Nik's room: Hanno detto...
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20 giugno 2006

Hanno detto...

Le modifiche costituzionali introdotte prefigurano una Repubblica di tipo bonapartista e riecheggiano per certi aspetti le Leggi Fascistissime del 1925
Carla Voltolina, vedova Pertini

Quello che accade, accade non tanto perché una minoranza vuole che accada, quanto piuttosto perché la gran parte dei cittadini ha rinunciato alle sue responsabilità e ha lasciato che le cose accadessero.
Antonio Gramsci

La Costituzione è il fondamento della Repubblica democratica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal Governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. Don Luigi Sturzo, Discorso al Senato del 27 giugno 1957

Dobbiamo impedire ad una maggioranza che non ha ricevuto alcun mandato al riguardo, di mutare la nostra Costituzione: si arrogherebbe un compito che solo una nuova Assemblea Costituente, programmaticamente eletta per questo, e a sistema proporzionale, potrebbe assolvere come veramente rappresentative di tutto il nostro popolo. Altrimenti sarebbe un autentico colpo di stato.
Giuseppe Dossetti

La riforma della destra prevede il premierato assoluto in una Costituzione incostituzionale, nel senso che si daranno poteri assoluti ad un premier eletto direttamente, distruggendo il sistema dei freni e dei contrappesi che è la ragion d'essere di una Costituzione.
Giovanni Sartori

L'Italia diventerebbe un sistema in cui il popolo è libero solo il giorno in cui vota mentre è schiavo tutti gli altri giorni. Siamo impiccati al voto di un giorno. Per il resto potremmo andare al mare, tanto c'è un uomo solo al comando. Una presa di potere, non una riforma. Una concentrazione di poteri inedita, se non si fa riferimento al ventennio fascista. Un caso unico in Europa. Altro che presidenzialismo o semi-presidenzialismo!
Leopoldo Elia

Un allontanamento tout court dalla forma democratica.
Umberto Allegretti

Oggi se il Parlamento vota la sfiducia al governo, va a casa il governo. Con questa riforma se il Parlamento vota la sfiducia al governo, va a casa il Parlamento!
Sergio Mattarella

Il sogno autoritario di avere un'assemblea legislativa solo per approvare, asservita e ridotta all'ubbidiente esecuzione della volontà del premier.
Lorenza Carlassare

Torna alla memoria quel monito di Dossetti che cercava di metterci in guardia da un nuovo fascismo, inteso come il consolidamento di un potere esecutivo che non accetta alcun limite, né il controllo di legalità, né il pluralismo dell'informazione, né la sovranità del Parlamento, né le prerogative del Presidente della Repubblica. Le riforme della Costituzione devono essere compatibili col patto costituzionale. E il patto costituzionale si può riassumere in un concetto: la necessità di sottoporre il potere a limiti e regole. Se invece si vuole uscire dallo Stato di Diritto lo si dica.
Franco Monaco

Una delega totalitaria al primo ministro. C'è il rischio di un'involuzione autoritaria nella riforma della casa delle libertà, non tanto perchè mirano a rafforzare il Primo Ministro e la sua maggioranza, quanto perchè, per farlo, erodono lo spazio dei poteri bilancianti e negano spazio alla democrazia partecipativa.
Giuliano Amato

La dittatura elettiva di un uomo solo non è una forma di democrazia, ne è la negazione. Specie se a quest'uomo, insieme a tutto il potere esecutivo, si dà il potere di condizionare chi fa le leggi [con il continuo ricatto dello scioglimento delle Camere n.d.r]. Gli si dà il potere di decidere sulle regole democratiche, sui diritti e le libertà dei cittadini, sul sistema dell'informazione, sull'indipendenza della magistratura.
Franco Bassanini

La devolution è inaccettabile secondo quel modello di federalismo cooperativo e solidale in cui crediamo. C'è il rischio di sperequazioni territoriali fra nord e sud nel godimento di diritto fondamentali che dovrebbero invece essere di tutti.
Epifani, Pezzotta, Angeletti


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