f Nik's room: ottobre 2008
  • L’ultima cera [parte terza] - Funerali di Berlusconi, presente anche Mattarella. Non si fidava. Mattarella è apparso scuro in volto. Sperava ci fosse anche stavolta Benigni. (Ma anche q...

30 ottobre 2008

Metodo Cossiga

Qualche giorno fa bofonchiava così, in un intervista, ma nell'indifferenza dei media "Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì".

Ed ecco che ieri, mentre veniva approvata la "riforma" Gelmini e gli studenti manifestavano pacificamente è avvenuto quelli che in molti temevano: squadracce di fascistelli hanno attaccato gli studenti in corteo, anche i giovanissimi con spranghe e bastoni, nella totale indifferenza delle forze dell'ordine.

Contento ora?

29 ottobre 2008

28 ottobre 2008

27 ottobre 2008

26 ottobre 2008

25 ottobre 2008

Non più sudditi

Talvolta mi chiedo se la Chiesa crede ancora in Dio. È certo un'affermazione paradossale e provocatoria, ma ha una sua giustificazione: quando la Chiesa interviene massicciamente per promuovere una legislazione favorevole alla sua etica, allora ci possiamo chiedere se chi gestisce il potere ecclesiastico crede più agli strumenti del mondo o all'opera di Dio.

Umberto Galimberti

23 ottobre 2008

20 ottobre 2008

Walking where I can find nobody

Italian school

Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione.

13 ottobre 2008

Poor school, poor us


La scuola privata è un anacronistico privilegio.

09 ottobre 2008

06 ottobre 2008

Sbattezziamoci

“Suoi sudditi, perché battezzati”. Con queste parole, il 25 ottobre 1958, la Corte d’appello di Firenze assolveva il vescovo di Prato, che aveva denigrato pubblicamente due giovani, da poco sposati civilmente.
Il 25 ottobre 2008, a cinquant’anni di distanza, l’UAAR organizza una Giornata dello sbattezzo. ‘Sbattezzo’ significa cancellazione degli effetti civili del battesimo, ossia l’elementare diritto, stabilito da un provvedimento del Garante per la privacy, di non essere più considerati dallo Stato come “sudditi” della Chiesa, “obbedienti” e “sottomessi” alle gerarchie ecclesiastiche.
Le ragioni per uscire dalla Chiesa Cattolica possono essere diverse: coerenza con i propri principi, protesta perchè discriminati in quanto gay, donne o ricercatori, rivendicazione della propria identità di ateo o agnostico. Oppure la semplice onestà intellettuale di dire “non sono più dei vostri”.
L’UAAR non organizza controriti vendicativi, ma invita coloro che non sono più cattolici a esercitare questo diritto: sappiamo che già alcune migliaia di cittadini lo hanno fatto, ma riteniamo che se coloro che non hanno ancora formalmente abbandonato la Chiesa cattolica lo faranno in una sola occasione, l’impatto della loro decisione sarà sicuramente amplificato.
25 ottobre 2008, Giornata dello Sbattezzo

01 ottobre 2008

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