f Nik's room: Diego Sergio (Diesse) e Margherita
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29 gennaio 2007

Diego Sergio (Diesse) e Margherita

Questo breve articolo di Luciano Comida esprime delle perplessità verso il progetto per la creazione del Partito Democratico (che ovviamente condivido). Siccome ogni tanto è anche giusto parlare di politica in modo divertente e spiritoso, ho pensato di proporvi questa lettura.

Forse Diego Sergio (per gli amici Diesse) e Margherita si amano. Ogni tanto fanno qualche viaggio insieme, si telefonano, frequentano la stessa associazione culturale, votano lo stesso schieramento politico, vanno al cinema e a teatro,sono in prima fila ai concerti dei loro musicisti preferiti, si mandano sms, si divertono a spedirsi appassionate e-mail.
Insomma non sanno stare l'uno senza l'altra.
E in base a tutto ciò i loro genitori, con tanto di parenti, vorrebbero che si sposassero.
Ma Diego Sergio (per gli amici Diesse) e Margherita non sono convinti. E non solo per quanto riguarda il matrimonio: non vogliono nemmeno coabitare.
Perché i problemi sono tanti.
Uno è molto semplice e banale ma tale da rendere impossibile la convivenza: lei vive con due gatti, Eminenza e Opusdei, ma lui è allergico ai felini e dunque non va mai a casa di Margherita, nemmeno per una breve visita. Come farebbero a stare insieme? Lei non vuole rinunciare alla propria amicizia con i gatti. E d'altra parte, in loro presenza, Diesse viene colto da serissime crisi respiratorie. Ha tentato con dei farmaci, chimici e omeopatici, ma nulla da fare.
Altro problema: la piccola casa di lui è alla periferia nord della loro grandissima città, soluzione molto comoda visto che Diesse lavora a cento metri dall'abitazione. Mentre Margherita abita (anche lei in un piccolo monolocale) al lato opposto della città, a pochi metri dal proprio lavoro.
E ancora: di notte lui russa fortissimo e lei ha il sonno assai delicato. Così, le volte che dormono insieme sono abbastanza rare e comunque si tratta di notti di passione, quando dormire è l'ultimo dei pensieri. Insomma l'idea di condividere ogni notte lo stesso letto non li attrae per nulla.
Eppure genitori, parenti e qualche amico premono affinchè si sposino: in primis perché così vuole la creanza e poi perché risparmierebbero pure sugli affitti. E in più è già pronto il corredo, il biglietto per il viaggio di nozze, la destinazione della luna di miele, il menu per il pranzo nuziale, un appartamentino (sempre in affitto) in un condominio ancora in costruzione.
Ieri mi ha scritto un' e-mail il mio amico Diego Sergio (che io chiamo Diesse). Non sa che pesci pigliare e mi ha chiesto consiglio. Io gli ho suggerito di riflettere bene e a lungo. E comunque, gli ho confidato, se dipendesse da me: io con Margherita non mi sposerei.

di Luciano Comida tratto da AprileOnLine

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