f Nik's room: Sbattezziamoci
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06 ottobre 2008

Sbattezziamoci

“Suoi sudditi, perché battezzati”. Con queste parole, il 25 ottobre 1958, la Corte d’appello di Firenze assolveva il vescovo di Prato, che aveva denigrato pubblicamente due giovani, da poco sposati civilmente.
Il 25 ottobre 2008, a cinquant’anni di distanza, l’UAAR organizza una Giornata dello sbattezzo. ‘Sbattezzo’ significa cancellazione degli effetti civili del battesimo, ossia l’elementare diritto, stabilito da un provvedimento del Garante per la privacy, di non essere più considerati dallo Stato come “sudditi” della Chiesa, “obbedienti” e “sottomessi” alle gerarchie ecclesiastiche.
Le ragioni per uscire dalla Chiesa Cattolica possono essere diverse: coerenza con i propri principi, protesta perchè discriminati in quanto gay, donne o ricercatori, rivendicazione della propria identità di ateo o agnostico. Oppure la semplice onestà intellettuale di dire “non sono più dei vostri”.
L’UAAR non organizza controriti vendicativi, ma invita coloro che non sono più cattolici a esercitare questo diritto: sappiamo che già alcune migliaia di cittadini lo hanno fatto, ma riteniamo che se coloro che non hanno ancora formalmente abbandonato la Chiesa cattolica lo faranno in una sola occasione, l’impatto della loro decisione sarà sicuramente amplificato.
25 ottobre 2008, Giornata dello Sbattezzo

15 commenti:

Mio ha detto...

Io lo trovo un non senso come chi dice di non essere superstizioso e dopo fa gli scongiuri quando sente un autoambulanza, vede un gatto nero attraversasre la strada, non veste di viola ecc. ecc. ecc.
Inoltre un rito di massa mi sa tanto di "Americanata" al contrario, ossia non per esternalizzare la fede ma la non fede.
Personalmente (ben inteso) non credo che le questioni personali quali ad esempio fede, politica ed una parte non trascurabile dei sentimenti vadano messe in vetrina e quasi ostentate, perché comunque sia l'ostentazione urta le sensibilità. Ben inteso che la controparte che tu citi fa proprio questo è fuor di dubbio ma che me ne frega?
A presto,

Roberto

PS:lo so se ne è gia parlato, quindi mandami in mona pure qui ;)

Unknown ha detto...

Ma se qualcuno ti tessera a Forza Italia, non vorresti strappare quella tessera fatta contro la tua volontà?
Altro esempio. Sei iscritto a un sindacato che a un certo punto dice che i lavoratori devono lavorare almeno 60 ore in settimana. Rinnovi la tessera?
E' esattamente la stessa cosa con Vaticano S.P.A.

Mio ha detto...

Naturalmente non la rinnovo sia esso sindacato o partito. Ma il non rinnovare esula dal compiere un rito di massa, il non rinnovare il battezzo è il non rinnovare la professione di fede (che praticamente è il Credo o/e tutte quel che si è chiamati a RECITARE nel rito del battezzo). Il non rinnovare è attuare una serie di comportamenti che non si basano sulle direttive della chiesa cattolica ossia del Vaticano S.p.A. Il non rinnovare è l'esercitare il proprio libero arbitrio, sempre e comunque non ledendo qualsiasi le libertà altrui. Una sorta di vivere e lascia vivere ma con un etica maggiore. Ma anche questo già sai e penso che dopo replicherai...
A presto, :)

Roberto

Unknown ha detto...

Non è un rito di massa. E' solo un modo per far conoscere la questione. E poi non centra nulla la fede, ma l'appartenenza a una associazione di lucro quale la Chiesa con cui non ho nulla a che spartire, ma negli atti ufficiali risulta che il sottoscritto è socio.

Mio ha detto...

Ma scusa perché ci appartieni? Per un rito formale del quale (sembrerebbe) non riconosci la vilidità spirituale? In tal caso non ti capisco.
Appartenere ad una associazione prevede il seguire il regolamento/statuto della stessa, tu lo segui? E poi a chi apparteniamo? Non di sicuro ad una cosa sia esso partito o associazione di qual si voglia natura.
Dici di risultare socio e questo è vero ma per la tua crontroparte solamente perché, qualora essa volesse venir a "risquotere qualsiasi cosa" da te, tu ti potresti sempre rifiutare ed essa dovrebbe rimaner zitta, alzare i tacchi ed andare per dove era venuta con mutismo e mesta rassegnazione.
Torno a ripetere, a mio parere, che se lo si vuol fare lo si può/deve fare ma senza clamore. Il calmore, a mio avviso, è solo per chi cerca un attimo fugace di celebrità come l'associazione di cui parli. Ah, un'altra associazione che, per come la si vive, può chiedere le stesse cose della prima ossia ANCHE NIENTE!
A presto,

Roberto

PS: Se non lo avessi capito sono della A.T.R.C.d.N :)
Associazione Trentina Rompi Coglioni di Natura.
Vuoi una tessera ci sono tante agevolazioni sai... ;)

Simona ha detto...

Anch'io pensavo fosse una sciocchezza lo "sbattezzo": se non credo, chissenefrega, e finisce qui. Invece, ripensandoci, Vaticano S.p.A. fa leva anche su questo: un gran numero di tesserati più o meno convinti, più o meno consapevoli.
Per influenzare chi legifera, tanto per fare un esempio. E se ciò che predica un prete può non interessarmi punto, le leggi dello Stato (purtroppo o per fortuna) mi toccano direttamente ... sperando che tornino presto "uguali per tutti"!

Unknown ha detto...

Esatto! Era quello che cercavo di spiegare a quel R.C. di Roberto. :-D (con tutto rispetto ovviam)

Simona ha detto...

Mi piacciono gli R.C. Appartengo di diritto alla categoria!
;-)

Simona ha detto...

Mi piacciono gli R.C. Appartengo di diritto alla categoria!
;-)

Mio ha detto...

R.C. Io? Tutt'alpiù V.V.V.C.L. ;)
Ma secondo voi il vaticano fa leva su chi legifera con i nostri battezzi? Mi si scusi ma i rappresentanti di questo goveno-parlamento (maggioranza ed opposizione, ben inteso, anche se in proporzioni differenti) sono dei buoni cattolicibattezzati? (sì tutto attaccato) I fatti dicono di no. Quindi un estyensione logica del tutto porta che il medesimo ragionamento si può estendere ai loro elettori, in proporzioni minori, ma mica ci si scappa.
Quindi? Il fatto è che sia la chiesa che i partiti sanno questo, ma sia l'una che gli altri sanno che hanno a che fare con persone che si vergognano di dire ciò che pensano e fare ciò che provano, e su questi comportamenti ci giocano. Lo sbattezzo non cambierebbe niente sia a noi che a loro, perché è ai batezzati che loro si riferiscono. Noi ci hanno già dati per persi.
Voi mi chiederete un fondamento per la mia tesi, io vi rispondo quale migliore sondaggio di una giornata a messa? Contate quanta gente c'è nelle due o tre sessioni e poi contate il numero di elettori in quel collegio, quindi fate una proporzione ed i conti mica vi torneranno. I cattolici che vanno al cimitero ai morti per farsi vedere, o a messa a Natale ed a Pasqua sono quelli di cui si parla, sono quelli che non si sbatezzeranno mai.
A presto e scusate se vi ho tediato, questa volta ho proprio esagerato nella lunghezza.

Roberto

PS: La punteggiatura farà schifo lo so così come tutto il resto ma mica avevo voglia di rileggere... questa sera sono svogliato. Sorry!

PPS: che mena che vi ho tirato, la prossima volta mi autoabrutisco promesso

PPPS: sì, sì vado a cagare :D

Unknown ha detto...

Non è che ho capito molto di quello che hai scritto, comunque ritengo opportuno una breve risposta.
Ti do un motivo molto pratico sul perchè ritengo lo sbattezzo un atto significativo. Essendo questo il modo formale attraverso il quale ufficializzare la non appartenenza alla Chiesa cattolica, potrebbe avere delle ricadute a livello economico se praticato da una percentuale consistente di cittadini. Perchè? Siccome ora Vaticano SPA può vantare una cifra intorno al 90% tra cittadini italiani quali suoi sudditi; quando c'è da ripartire la quota l'8 per 1000 per la quale non è stata fatta una scelta specifica si prende il 90%.
Almeno voglio che la mia parte non vada a finire nella casse della Vaticano SPA, usata magari per pagare i "danni" di qualche prete pedofilo.

Mio ha detto...

Ma scusa tu credi che si sbattezzeranno il 50% degli italiani? Mica ci si arriva al 5% sai? Perché dico questo? Lo dico sulla base delle ultime elezioni e degli schieramenti presenti ora in parlamento. Uno del PD mica si sbattezza (e qui mi riconduco al commento precedente).
Secondo: in realtà sia i governi che la chiesa sanno che le cifre che paventano sono mere bugie. La percentuale di credenti praticanti, e quindi "manipolabili", è molto inferiore a quanto tu citi. Il problema è che la gente non prende le distanze dal pensiero della chiesa per paura, o che ne so io cosa, di essere giudicata. è un problema di incoerenza, la stessa che ha la chiesa, la stessa che hanno i partiti. Come posso io cristiano cattolico andare a messa se poi il Papa stringe la mano a Bush? Eppure ci vado, eppure: "Non uccidere" sarebbe un comandamento!
Spero di essermi spiegato.
Per concludere e stringere il discorso in poche parole è un problema di FALSA COSCIENZA MORALE ciò che Gaber scrisse come:
"In compenso se ne sta diffondendo una nuova che consiste nel prendere più che altro in considerazione i doveri degli altri… verso di noi. Sembrerà strano ma diventa morale tutto ciò che ci conviene. Praticamente un affare."
Nulla più del cieco egoismo personale, nulla più! Purtroppo.

Roberto

Simona ha detto...

OK.Secondo la stessa logica, non andiamo a votare (vuoi che il 90% degli Italiani voti proprio come me?). O non rispettiamo nessuna regola (sancita per legge o dal buon senso), visto che "tanto il 60% degli italiani non rispetta nessuna regola", e così via.
Non credo si tratti di un atto risolutivo. Forse non serve. Ma male non fa. Ed ha il significato di lanciare un segnale. E' dire "io non ci sto", e non ho paura a dirlo. ... Perché tanta resistenza, altrimenti?
;-)

Unknown ha detto...

Ti devo una pizza. Anche se per supporto dato, sarebbero molte di più. :-)

Simona ha detto...

Accetto tutte le pizze!
(Io sono incorruttibile, il mio pancino no!)
;-))

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