f Nik's room: L'alternativa c'è
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01 novembre 2008

L'alternativa c'è

La Sinistra del Trentino: l'unità, l'alternativa

Alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Trento Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, la Casa della Sinistra della Val di Non, tante donne e uomini della sinistra hanno deciso di presentare una lista unitaria: La Sinistra del Trentino. Una Sinistra davvero utile perché impegnata a preservare lo spazio di una politica di trasformazione sociale e ad alimentare la vitalità di una proposta di opposizione e di alternativa. Questa scelta, a differenza dell'esperienza di la Sinistra, l'Arcobaleno, peraltro fortemente condizionata dal peso degli apparati burocratici, non è espressione di un calcolo elettorale, ma della condivisione di un progetto politico di ampio respiro per la costruzione in Trentino di una Sinistra sociale e politica adeguata alla complessità dei problemi e dei bisogni.
Nell'assumere questo impegno abbiamo piena consapevolezza della necessità di percorrere con maggiore impulso la strada dell'innovazione e della sperimentazione di nuove forme dell'agire politico, avendo ben chiaro che una opposizione politicamente credibile e socialmente utile ha bisogno di radicamento nella società e nei territori, di capacità di organizzare vertenze e mobilitazione, di ricostruire legami sociali e di sviluppare una costante azione interna alla rete dei movimenti e dei conflitti.
In questo percorso intendiamo agire come strumento per la costruzione di un blocco sociale di opposizione e di trasformazione, che raccolga quell'arcipelago complesso e fecondo di esperienze e movimenti collettivi, di gruppi organizzati o spontanei, di singole storie e percorsi individuali di uomini e donne che avvertono la durezza delle contraddizioni del modello di sviluppo e del sistema di potere che domina in Trentino. Alla elaborazione ed alla realizzazione di questo progetto intendiamo dedicare le nostre energie, individuali e collettive, per avviare nel territorio provinciale la costituzione di Case della Sinistra. Nella nostra prospettiva le Case della Sinistra non rappresentano solo luoghi di incontro e di confronto tra diverse culture ed esperienze di conflitto, ma sedi di produzione di nuova cultura e nuove pratiche della politica: quindi, luoghi vivi dove, insieme al dibattito, si vivano relazioni non burocratiche ed esperienze di mutualità e di conflitto sociale, ma anche di cambiamento del modello oggi dominante di pensare e di vivere.
Per questo chiediamo alle donne e agli uomini del Trentino che non si rassegnano all'idea che l'attuale modello di società sia l'unico possibile il voto per portare anche nel Consiglio provinciale i bisogni, i valori e le proposte politiche della Sinistra. Ma, oltre le elezioni, soprattutto per sostenere e partecipare alla straordinaria esperienza di costruire una Sinistra nuova e forte, capace di consegnare al suo popolo la possibilità di essere protagonista di un progetto di radicale cambiamento del Trentino.

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